CÉSAR MENEGHETTI presenta alla galleria CreArte Studio di Oderzo (TV) un nuovo lavoro inedito BELOVED ONES #02 – Veneto, a cura di carlo sala, dedicato alla terra da cui, cento anni fa, i suoi antenati paterni partirono per emigrare in Brasile. Il titolo dell’esposizione, traducibile in italiano come “miei cari, miei amatissimi”, è una sorta di dichiarazione d’amore e omaggio agli antenati che l’artista non ha mai conosciuto, ma che hanno, in qualche modo, contribuito alla sua esistenza e al suo errare per il mondo,macchina fotogra ca alla mano, sulle tracce della sua identità e memoria.
La mostra raccoglie un corpus di opere – video, fotogra e, oggetti, installazioni – a proseguire unaricerca iniziata cinque anni fa che ha toccato i paesi (Italia, Slovacchia, Austria, Ungheria) attraversati dai familiari di Meneghetti durante il viaggio che, lungo l’Europa, li ha portati in Sudamerica. Si tratta di lavori cha affrontano i concetti di appartenenza e di patria ed al tempo stesso li negano, a favoredel concetto di umanità. Le migrazioni sono un fenomeno che, n dagli albori della storia, ha segnato ildestino dell’uomo alla ricerca di condizioni di vita migliori ed è per questo che nel progetto le vicendespeci che della famiglia dell’artista s’intrecciano e rispecchiano con quelle di altre persone che hannovissuto analoghe esperienze mettendo in gioco la loro vita. L’indagine dell’autore crea così un rapporto dialogico tra passato e presente, ben riassunto nella sua domanda aperta: “Si potrebbe parlare di undatabase collettivo dell’in uenza storica di schemi del passato nel presente?”.
La ricognizione dall’artista in Veneto (che pone una particolare attenzione al comune di Quarto d’Altino in provincia di Venezia dove vissero i suoi antenati) è stato reso possibile dalla residenza che Meneghetti ha realizzato nel mese di maggio a CreArte Studio. In questo arco di tempo, l’autore brasiliano ha ripercosso insieme allo staff di CreArte i luoghi d’origine della sua famiglia realizzando un progetto che è procedurale, relazionale e concettuale, dove il processo realizzativo è l’opera stessa. Il materiale acquisito nel corso della residenza ha creato così un diario immaginario, composto da immagini reali e di repertorio, foto di famiglia, storie vere o presunte. I temi centrali del progetto – memoria e raccontodelle migrazioni – sono anche un’occasione per ricercare nuove forme di narrazione dove i con ni tra realtà e nzione diventano labili per una rappresentazione poetica dei luoghi e delle persone.
Nel suo complesso BELOVED ONES è un lavoro multidisciplinare in quattro capitoli, volto ad indagare limitie con ni – geogra ci, umani ed esistenziali – e ad investigare l’alterità, attraverso una nuova visione dell’ identità. Non si limita, dunque, ad essere esclusivamente una ricerca artistica, bensì un momento di ri essione e auto- ri essione personale
SCHEDE OPERE – BELOVED ONES #02
GALLERIA CREARTE-STUDIO – PALAZZO PORCIA
- MONTAGE 11 (serie III di MONTAGE)
fast forward, rewind / avanti, indietro / pra frente, pra trás
video, color, 04’:59”, 2002-2003
COLLEZIONE MAXXI – Roma
STANZA 2
- BELOVED ONES OPERA #11 MEMO FILES SERIE 02
stampa su carta (50), 450 x 320 mm, 2018
- BELOVED ONES VIDEO #14
video, color, 4’, 2018
- SENZA TERRA (documentario co-regia Elisabetta Pandimiglio)
video, color, 14’:54”,Italia/Brasile, 2001
COLLEZIONE VIDEOBRASIL – São Paulo
- ME/WE
vinile su specchio, 20,5 X 20,5 cm, seconda edizione, 2018
COLLEZIONE LUCIANO BENETTON – Treviso
- REPERTI / APROPRIAZIONI
SALA PRINCIPALE
- BELOVED ONES #09 REPERTI
installazione oggettuale, edizione di 16, dimensioni variabili, 2018
- BELOVED ONES video #10 OBLIVIUM
video, color, 7’17”, 2018
- BELOVED ONES OPERA #12
stampa inkjet su aluminio dibond, 90 X 180 cm, 2018
CANTINA
- BELOVED ONES VIDEO #07
there is a future in our past (c’è un futuro nel nostro passato)
video, color, 4’15”, 2013
- BELOVED ONES VIDEO #08
there is a past in our future (c’è un passato nel nostro futuro)
video, color, 5’10”, 2018
- BELOVED ONES VIDEO #13
Lapz, video, color, 4’15”, 2018
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